mercoledì 17 dicembre 2014

Be Happy


Questa settimana sfatiamo un altro luogo comune: la depressione e la tristezza che dovrebbe accompagnare qualunque Goth che calpesti questa valle di lacrime.
Niente di più sbagliato. Come ho già detto precedentemente, chi ha abbracciato la propria natura e la sua vera indole (qualunque essa sia), tendenzialmente tende ad essere più sereno di tantissima gente che si definisce “normale”. Ovvio che da qualche parte ci sarà sicuramente un Goth che soffre di depressione ma, siamo chiari: la depressione è una vera e propria malattia e può colpire chiunque. Quindi, prima di parlare di depressione con tanta leggerezza, pensateci bene perché non è affatto una cosa divertente, sopratutto per chi ne soffre e la combatte tutti i giorni. 

Ma i Goth tendono ad essere divertenti? Assolutamente sì. La letteratura, per esempio, è farcita di esempi di Umor Nero.
Il più famoso di tutti è sicuramente la Famiglia Addams che tutti conosciamo: in realtà il telefilm nasce dalle vignette umoristiche di Charles Addams che negli anni 30 pubblica le sue strisce umoristiche sul giornale The New Yorker. Successivamente divenne il telefilm che tutti conosciamo. Seguito a ruota dai Munster, che ebbe maggior successo, tant'è che, all'epoca, ne fecero anche un lungometraggio.
Un altro esempio di Humor Nero è sicuramente il fumetto Lenore di Roman Dirge: narra la storia di una graziosa bambina morta e dei suoi improbabili amici tra cui un vampiro peluche, un demone infernale, un orribile spasimante e una specie di alce imbalsamato. Lenore, il cui nome si rifà alla poesia “Il corvo” di Edgar Allan Poe, è uscito anche in Italia in tre volumi. Tutti e tre imperdibili. 
Ma il web è pieno di battute goth: dalle pagine su Facebook (molte le potete trovare qui ) a video fatti da Goth per divertimento. Come questa parodia di Gangnam Style (non so il perché, ma c'è anche un rievocatore storico in mezzo a loro). All'estero ci sono anche telefilm come questo che parlano di humor Goth e di come appartenere ad una cultura come quella gotica non significhi per forza essere delle persone tristi.
Quindi, miei cari, quando troverete qualcuno che vi farà notare che siete condannati ad essere dei depressi cronici, fate una cosa: ridetegli in faccia.
 

mercoledì 10 dicembre 2014

Un Nero Natale


Si avvicina il Natale e avete in casa, o tra i parenti, una creatura della notte a cui non sapete cosa regalare? Non avete idea di dove reperire qualcosa di originale e carino che possa piacere?
Bene, non cadete nel panico non sapendo dove recuperare le rose della giusta sfumatura di rosso sangue o il cranio di un animale, per questo vi verrò in aiuto io.
Feeas
Tralasciando il vestiario (per via delle taglie) e la musica (così vasta e così personale), ecco un paio di suggerimenti per un regalo ad hoc:

Se avete la possibilità di poter spendere, consiglio vivamente la visione di questo spettacolare sito: Feeas, dove potrete trovare gioielli creati con vecchi occhi di vetro, ciglia, denti e attrezzatura medica. Memento mori vittoriani d'antan dall'effetto spettacolare. 

Se la persona a cui dovete fare un regalo ama leggere, le piace l'epoca vittoriana, ama i gialli ben fatti e ha a disposizione un e-book, consiglio caldamente la collana Victorian Solsticesu Amazon potrete trovare l'intera collezione. Le due scrittrici italiane, Federica Soprani e Vittoria Corella, tessono trame e intrighi con una maestria rara di questi tempi. Vi trasporteranno in una Londra vittoriana cupa e gotica e vi innamorerete dei due personaggi principali. Non voglio aggiungere altro per non rovinarvi la lettura. 
Il primo romanzo della serie
Victorian Solstice



E se invece volete regalare dei gioielli artigianali, Be Rebel fa per voi: con cammei, collane, anelli e tanto altro in stile horror (e non solo), è in grado di soddisfare il cliente più esigente. 
BeRebel
Insieme a The Crypt of Curiosities che ci propone la sua elegante linea gotica, dove mischia sapientemente teschi, ossa, pipistrelli e bare dal gusto vittoriano.

Se invece, alla persona a cui dovete fare un regalo, piacciono le bambole, allora dovete assolutamente dare un'occhiata alla pagina di Little Psycho Lilith, vi innamorerete dei suoi bambolotti customizzati. Che siano eteree fatine o piccoli vampiri (per non parlare dei suoi meravigliosi bambini zombi), non potrete fare a meno di averli o di regalarli. Sono tutte creazioni uniche e vi porterete a casa un oggetto assolutamente originale. ovviamente questo vale anche per i siti sopra citati.

Se tutto questo non basta ad ispirarvi, potete anche dare un'occhiata al post di Everyday Goth, se sapete l'inglese, che propone un elenco di oggetti che si possono regalare ad un Goth e da cui trarre ispirazione.
Vi lascio anche la mia "lista" di oggetti per Natale creata su Pinterest, sicuramente troverete qualcosa che possa  ispirarvi.

Se avete domande, curiosità o volete solo segnalarmi qualcosa di interessante, non esitate a contattarmi. 
Buon Gothic Christmass!















mercoledì 3 dicembre 2014

Stereotype pt. 1 Come riconoscere l'abito del diavolo

Tradgoth


Mi è capitato più di una volta di essere fermata da estranei e sentirmi rivolgere questa domanda: “Ma tu che cosa sei?”. La mia risposta spontanea generalmente è “Sono me stessa” capisco solo dopo che si riferiscono al mio genere di vestiario. Tendenzialmente rispondo Goth a prescindere se sono in abiti vittoriani (nella maggior parte dei casi) o in abiti Cybergoth. A me piace tutta la cultura goth quindi mi vesto a seconda del mio umore o delle serate a cui voglio andare.
Per evitare che molte persone che non hanno idea di quanto sia vasta la cultura goth facciano figure barbine, ho deciso (nonostante io non ami molto le etichette) di creare questo post.


Citerò solo alcune delle tipologie goth (o stereotipi perché poi, la scena è talmente variopinta e meravigliosa che cercare di catalogarla è pressoché impossibile):

Deathrock
Non posso iniziare senza citare i “cugini” del Goth: i Deathrocker. L'anello di congiunzione tra il Punk e il Goth passa attraverso loro che, visivamente, per i meno attenti, possono essere scambiati per Punk. Infatti, ad una prima occhiata, coloro che non se ne intendono, possono effettivamente scambiarli per dei Punk ma, le toppe dei gruppi che portano addosso fanno un enorme differenza. 

Deathrockers

Tradgoth
Principalmente i Traditional Goth sono proprio quelli che li hanno vissuti veramente gli anni 80, sono coloro che hanno avuto la fortuna di potersi godere veramente la nascita della prima vera scena Goth e di godersi i suoi frutti. Principalmente ascoltano i gruppi dell'epoca (giusto per citare i più famosi: i Bauhaus ), hanno un abbigliamento che rispecchia molto gli anni 80, li troverete sicuramente alle serate e agli eventi dedicati a quegli anni. 

Victorian Goth
L'immaginario gotico letterario ha influenzato principalmente questo ramo, amato sopratutto dalle anime più delicate e romantiche. Chi, come me, ama ricoprirsi di pizzo e merletti, trova nell'immaginario vittoriano pane per i suoi denti. Vogliamo trasmettere un immagine nobile, di decoro ed è forse il genere più costoso di tutta la cultura Goth. Ma non c'è niente di più struggente che aggirarsi in un cimitero in abiti luttuosi. La musica classica è un inesauribile fonte d'ispirazione e gruppi come i Nox Arcana (per citare un esempio) accompagnano le nostre giornate.
Victoriangoth
Corp Goth
I Corporated Goth non sono altro che Goth che, tendenzialmente, lavorano per le grandi multinazionali o in ufficio. Ad un certo punto della vita di alcuni di noi, per necessità di sopravvivenza, devono trovarsi un lavoro e i Corp Goth non hanno fatto che cercare ti trovare un equilibrio tra la loro natura e la “divisa” da usare sul lavoro.
Tendenzialmente è una sottocultura “traversale” poiché viene adottata da tantissimi Goth (come l'Everyday Goth) mischiandola a varie influenze come il Fetish, il Cyber e altre influenze.
Corpgoth
Cyber Goth
Se amate i colori sgargianti, fluo o neon, l'EMB e la musica elettronica, il Cybergoth è il vostro genere. Tendenzialmente sono l'antitesi dei Goth poiché sono esteticamente molto “vivaci”. Sono riconoscibili perché indossano Goggles, extensions e maschere oltre ad un abbigliamento futuristico. Amano andare nei club e se volete farmi un'idea di cosa ascoltano, sentite i VNV Nation.
Cybergoth
Gothabilly
Quando il Goth incontra il Rockabilly nasce il Gothabilly. Mischiate Elvis con un film horror e otterrete deliziose Pin Up e adorabili fanciulli rock'n'roll zombie. Gruppi come i fantastici Misfit caratterizzano la scena ripescata dall'immaginario horror degli anni 50. Un genere adorabile, fatto di carri funebri, film d'epoca.
 e musica sensazionale.
Gothabilly


White Goth
Attenzione: i White Goth non sono altro che Goth che trovano il nero troppo mainstream e quindi hanno deciso di vestirsi completamente di bianco. Sono traversali, nel senso che, non essendo legati ad un particolare genere musicale, i White Goth li potete trovare nel Cyber come nel Victorian. Non sono gli unici: i neonati Pastel Goth fanno un discorso molto simile.

whitegoth

Giusto per citarne alcuni, anche l'Industrial (o Rivethead come vengono chiamati) rientra nella sottocultura Goth; così anche il Fetish e tantissime altre influenze. 
I Goth che si prendono troppo sul serio all'estero vengono chiamati Mopey Goth, con Babybats si designano i Goth minorenni mentre gli Elder Goth sono quelli che hanno superato i quarant'anni. Quando il Goth si mischia al folk e al medievale si ottiene il genere seguito dai Fairy Goth (o Medieval Goth). Anche lo Steampunk si mischia sovente e volentieri con il Goth creando lo sconosciuto Steamgoth.
Tutti questi generi, ovviamente, si mischiano tra loro ottenendo un illimitata serie di ibridi meravigliosi, quindi, se chiedete a qualcuno di loro che cosa sono, facile che vi rispondano “Sono solo io”. 



 

 


mercoledì 26 novembre 2014

Wave Gothic Treffen


Narra la leggenda che il primo Gothic Treffen si sia tenuto nel 1987 nonostante il regine dell'epoca (dettato dal DDR) vieti il diritto di aggregazione ai suoi concittadini. Eppure, durante la notte di Valpurga, usando solo il passaparola, un centinaio di persone si riunisce nel bellissimo Belvedere auf demPfingstberg di Potsdam, ma la polizia interviene arrestando alcuni partecipanti. Si dice che siano morte delle persone durante gli scontri ma non se ne hanno prove.
Non contenti, l'anno dopo gli organizzatori della prima edizione organizzano un nuovo incontro, con tanto di band pronte ad esibirsi. Questa volta la polizia non interviene e l'evento clandestino si svolge in tranquillità.
Il vento del cambiamento sta soffiando in Germania e, nel 1987, crolla il muro di Berlino portando con se la DDR.
Dopo questa svolta storica della Germania, il primo Gothic Treffen ufficiale si svolge nel 1992 nel piccolo locale Eiskeller Club di Leipzig dove si contano 2000 partecipanti.
Col passare degli anni, il Treffen diventa uno degli eventi Goth più importati dell'anno e nel 2000, visto la partecipazione di 365 band e di un pubblico di 25000 persone, i due organizzatori dell'evento decidono di scappare con l'incasso.


Incredibilmente non succede nessun tipo di disordine e molte band decidono di suonare lo stesso, gratuitamente mentre il resto del festival viene gestito dai partecipanti e dai volontari.
L'anno successivo, i membri restanti dell'organizzazione decidono di passare il tutto in mano all'amministrazione comunale di Lipsia, forti sopratutto di un sindaco entusiasta che decide di occuparsi dell'evento in maniera più professionale.
Nel 2001 il Gothic Treffen è decisamente più contenuto sia come numero di band che si esibiscono, sia come location. Nonostante tutto si esibiscono 150 band di vari generi, per poter coprire i gusti di tutte le sottoculture a cui appartiene il Goth.


Col tempo la fiducia nei confronti del Gothic Treffen ritorna facendo crescere lo spazio per le esibizioni e per gli spettacoli. Grazie anche ad internet, la fama del Gothic si diffonde nel resto d'Europa coinvolgendo nuovi artisti e attirando il pubblico straniero, tant'è che nel 2011 si registra il record di 70000 presenze.
Il festival si tiene nel periodo di Pentecoste, il costo del biglietto per i cinque giorni del festival si aggira attorno agli 85 euro, che comprende l'ingresso ad ogni area del festival, l'utilizzo dei mezzi pubblici per tutta la durata dell'evento, l'ingresso al Villaggio Pagano, l'ingresso gratuito per molti musei della città e l'ingresso al Fetish Party (ovviamente se rispettate il Dress Code).
C'è anche la possibilità di campeggiare (con un costo di 25 euro da aggiungere a quello del biglietto) in un'area attrezzata e se avete dei bambini c'è anche una zona dedicata a loro.
Sul sito ufficiale del Wave Gothic Treffen troverete tutte le informazioni che cercate, le foto e le band che si sono esibite nelle scorse edizioni.
Sappiate che per molti eventi che si terranno durante il Gothic Treffen, molti hanno un dress code da rispettare quindi, se avete intenzione di partecipare, portatevi i vestiti adatti. 

mercoledì 19 novembre 2014

Ex Voto. L'amante nell'oscurità.

Questa settimana voglio dedicare il mio post ad uno degli eventi più belli e magici alla quale ho avuto modo di partecipare: Ex Voto.
Una serata meravigliosa, ormai storica per quelli come noi, che si tiene nei pressi di Milano e che consiglio caldamente a tutti voi che amate, come me, questo meraviglioso mondo.
Ma lascio la parola alla bellissima e gentilissima Viola, creatura meravigliosa e artefice di queste serate che vanno aldilà della musica e delle persone, sono un emozione da vivere:

Viola Violetta negli anni 90
Ex voto nasce da un sentire, un vivere, un giocare la musica questo e' cio' che sento incontrando tutte le persone che si sono avvicinate a ex voto. Ho cercato di trasmettere semplicità e l’essenza di quello che ho nel cuore e nel pensiero, una dark night, come l'ho vissuta e assaporata io piu' di venti anni fa....
1) Vi lascero' qui' le canzoni che caratterizzano l'anima di ex voto....e sono sicura che ci segue capira'..... Questa perche' rende immediatamente l'idea di quello che vuol essere ex voto.....un ricordo che tutti noi che abbiamo vissuto quegli anni , portiamo dentro.....e' il nostro vero battito di cuore, non centra l'eta', non centra l'abito.....si e' cosi' da sempre per sempre.
TEARS FOR FEARS - PALE SHELTER
2) E' difficile....per me 5 canzoni che possano descrivere quello che provo io, solo 5 canzoni e poi sara' finito tutto...un po' come nelle cose e nella vita...e' importante dare sempre il meglio di se....e io credo che ognuno di noi deve avere le giuste possibilita' per sentire veramente....forse attraverso la musica tutti noi possiamo ancora volare.......

THE SOFT MOON - DEAD LOVE
3) ex voto....e' anche qualcosa di nuovo....abbiamo dei dj e della persone che ci seguono molto attenti....la continua ricerca dei brani giusti....quelli che li senti e non puoi fermare il tuo corpo...perche' spinto e trascinato , occhi chiusi e vibrazioni intense...

LEBANON HANOVERL - TOTALLY TOT
4) questo brano è quella carica e non manca mai.....anche se la vena di una dark night non e' mai del tutto allegra, ma si sa solo cosi' si puo' pregustare la vera gioia...di arrivare all'obbiettivo....passando per un momento essenzialmente dark per passare poi ad attimi di gioia mista a malinconia.


PINK TURNS BLUE - YOUR MASTER IS CALLING
5) Infine , io chiuderei con questa perche' semplicemente fa sognare , azzeccata per una serata come la nostra, perche' il senso alla fine e' stare insieme , divertirsi e sopratutto condividere sogno , musica e speranza.......perche' EX VOTO e' ricordare momenti, persone e emozioni.

TRUST - SULK
Scusate a volte la mia impulsivita'....non e' mai stata una bella caratteristica e lo so....faccio ancor prima di pensare....perche' ancora oggi le emozioni che provo sono quelle di una volta e le sento tutte.... e non riesco mai a fermarmi in tempo.

Vi parlo di ex voto, per lasciarvi nella musica.... Un ricordo...che cosa puo' essere un ricordo...con se porta racchiuso uno scrigno di sensazioni, a volte passano e lasciano un piccolo segno nel profondo...io i miei ricordi riesco a sentirli reali solo attraverso la musica , e' come una colonna sonora della vita....Ex voto...e' nato nella nostre menti, artisti e persone semplici amanti della musica..... 20 anni fa passavo molto tempo con le mie due sorelle , la sera era una sorta di grande preparazione, mi ricordo ancora le corse di pomeriggio per acquistare la lacca che finiva sempre troppo in fretta e dal ferramenta a comprare spille da balia...era come differenziarsi e nello stesso tempo fare parte di un gruppo....si attendeva il sabato con impazienza....il vedersi tutti insieme nello stesso luogo...ascoltare la nostra musica, la forza di un movimento molto evidente in quegli anni, l'essere dark era far parte di un gruppo....anche per le persone riservate come me.... Ci riunivamo per ascoltare la musica , i dj erano i primi a creare aggregazione al tempo...era tutto cosi' semplice ed era anche l'unico modo poi per vedere realmente gente simile a noi....mi accostavo sempre con molto garbo e semplicita'....ex voto vuol essere nuovamente una proposta che attinge dal passato......una sorta d'idea che si concretizza in attimi d'incontro tra gente con stessi gusti musicali , la maggior parte di queste persone ha vissuto gli stessi anni e le stesse mie esperienze....e le ama sopra ogni cosa.....solo in questo modo si riesce a far si che nuove persone si accostino e a loro volta diventino amanti di questo modo di essere e di vivere in tutto e per tutto la musica in ogni sua sfumatura, come se fosse una perenne seconda pelle, un abito che indossiamo in maniera del tutto naturale...
Viola

Seguite gli eventi di Ex Voto sulla sua pagina di Facebook e non fateveli scappare. Viola non è solo una persona meravigliosa ma anche una grande fotografa, qui la sua pagina Attimi su pellicola da seguire assolutamente.

mercoledì 12 novembre 2014

Parenti serpenti?

Questo è un discorso ad ampio respiro poiché non coinvolge solo i membri della comunità Goth ma tutti coloro che appartengono ad una cultura alternativa. Chi di noi non si è mai sentito rivolgere la domanda. “Ma i tuoi genitori cosa ne pensano?” sopratutto (nel mio caso) da perfetti sconosciuti.
Ma i genitori, effettivamente, cosa ne pensano?
C'è chi è fortunato e ha dei genitori che non hanno nulla da ridire, magari sono giovani, magari anche loro sono appartenenti o simpatizzanti di qualche cultura alternativa. Ma alcuni di noi, non sono così fortunati.
Se proprio non si ha un rapporto disastroso con i propri genitori, magari si può tentare di spiegargli la nostra Natura, il perché siamo così sensibili da aver deciso di abbracciare una cultura come il Goth.

I nostri genitori si preoccupano per noi, nel bene o nel male. Quindi, se si ha un buon rapporto, è meglio continuare a coltivarlo. Quindi parlate: a colazione o a cena, di cosa vi piace, che cosa ascoltate e del perché lo fate. Loro saranno più tranquilli e voi più sereni. Provate a fargli ascoltare quello che ascoltate voi, scegliete dei brani che più si addicono all'occasione. Parlate di arte, di moda, di tutto quello che vi appassiona. Cercate dei punti di unione.
Cercate di condividere le vostre passioni senza cercare a tutti i costi di shockare, quello, al massimo, destinatelo alle persone che non vi conoscono e che, magari, sono invadenti con voi.
Cercate di venirvi incontro da entrambe le parti. Usare un “EveryGoth day” per un pranzo di famiglia piuttosto che la vostra tenuta da concerto. Non rinunciare agli appuntamenti con i vostri parenti perché siete considerati “strani”. Meglio far conoscere le proprie idee prima di arroccarsi su i propri ideali senza aver dato spiegazioni. Ovviamente sempre sperando che dall'altra parte ci siano orecchie pronte per ascoltarvi, ma almeno un tentativo va fatto. Poi ci sarà sempre la zia che fa battute e il cugino scemo che non avrà niente di meglio da fare che stuzzicarvi, ma voi, lasciate stare. Non state facendo nulla di male.
Ma sopratutto non lasciare cose non dette tra di voi. Lo so che in molti casi è più facile “non parlare” perché è doloroso, perché dall'altra parte non c'è quell'ascolto che vi aspettavate, ma provate lo stesso. I genitori non dureranno per sempre e potreste trovarvi, un giorno, senza di loro inaspettatamente, e senza aver detto tutto quello che volevate dirgli.













mercoledì 5 novembre 2014

Convivere con la follia


Essere se stessi in questo paese in molti casi può essere parecchio difficile. Per quanto uno possa essere la persona più tranquilla e più mite del mondo (come nel mio caso), puntualmente mi capita di scontrarmi con l'ignoranza e l'arroganza della gente. In un paese come il nostro che è, purtroppo, di stampo cattolico, e quindi dove le diversità non sono viste come un arricchimento sociale ma come una minaccia, è difficile vivere tranquilli. Sopratutto dover gestire le domande (stupide nella stragrande maggioranza dei casi) di persone che non hanno la più pallida idea della cultura alla quale apparteniamo.
Credo che molte persone (e non solo chi appartiene alla cultura Goth), si sia ritrovato a dover rispondere ad almeno una di queste domande:

Sei satanista?
No, ma credo in Cthulu, va bene lo stesso?
Questa penso sia la domanda alla quale più o meno tutti abbiamo avuto a che fare. Non importa se voi indossiate un pentacolo, una croce o la Triplice Dea, per il resto dell'umanità che ci circonda esiste solo il Diavolo o l'acqua santa. Se non fai parte di uno, sicuramente fai parte dell'altro gruppo.
Essendo la spiritualità una scelta personale, ognuno di noi è libero di credere in quello che vuole e non è quello che determina la scelta di appartenere ad una sottocultura. Molti di noi sono atei, tantissime persone che conosco (non solo Goth) sono molto più anticlericali di me. Sono dell'idea che ognuno di noi è libero di credere in quello che vuole. Ma Satana non ha nulla a che fare con questo.
Ad una domanda stupida, ovviamente, si può rispondere con una risposta stupida: ho letto su un sito di un ragazzo che a questa domanda ha risposto “No, credo nell'Uomo Ragno”. Nessuno ci vieta di essere ironici con queste persone. Attenzione però: molti di loro non hanno idea di cosa sia l'ironia.

Perché ti vesti così?
Perché mi piace. Punto. Non ci dovrebbe essere risposta più semplice. Non c'è nessun uomo su cui fare colpo o un esibizionismo sfacciato, mi spiace.
Eppure, in una società come la nostra dove apparire conta più che essere, questo concetto è di difficile assimilazione. Se non ti vesti per farti vedere, perché lo fai? Sentirsi bene con se stessi non è una risposta plausibile a quanto pare.
Anni fa una persona mi ha “accusato” di essere un'esibizionista perché ero in canottiera ed essendo un po' tatuata, secondo lei lo facevo solo per farmi vedere. Senza pensare che, essendo piena estate, forse ero vestita così per il caldo.
Io mi vesto come voglio e come mi ispira e questo dovrebbe essere un concetto che vale per tutti noi e, sinceramente, non m'interessa l'opinione della gente. Ed è proprio questo che dovremmo imparare a fare, fregarsene di quello che dicono gli altri.

Hai mai pensato di farti curare?
No, ma ne conosco uno bravo, t'interessa?
A parte la mancanza di educazione in questa domanda, le sottoculture NON sono una malattia (quindi, tranquilli, non vi contagio e non contagio i vostri bambini). Se poi è riferito al luogo comune del Goth=depresso anche lì, si cade male.
Conosco tantissima gente con seri problemi psichici ma che sono considerate persone “normalissime” perché non hanno un aspetto “strano”. Non ti avvicini ad una sottocultura perché hai dei problemi, ti ci avvicini perché ti piace e ti fa sentire a proprio agio, non avrebbe senso il contrario. E la maggioranza dei Goth sono persone allegre e simpatiche, proprio perché, avendo accettato la propria natura, ci convive serenamente, cosa che per la maggior parte delle persone non succede.

Chissà che fai nel tempo libero...
Beh... faccio la spesa, porto fuori i cani, scrivo, vedo i miei amici... Ah! Poi faccio una cosa che moltissime persone non fanno: leggo.
La gente s'immagina che chissà che vita allucinante fa una persona come me. In realtà faccio le stesse cose che fanno gli altri: lavoro, ho degli amici, mi piace uscire la sera e andare ai concerti ma di sicuro non passo le serate a sacrificare animali o cose del genere!
Molti di noi convivono con cani e/o gatti, tanti sono vegetariani, alcuni vegani. Insomma persone molto più normali di quanto possiate immaginare. 

Fate le orge?
Certo, tutte le sere.
Mai capito perché chi appartiene ad una sottocultura, deve avere per forza una vita sentimentale (e sessuale) promiscua. Premetto: io non ci vedo nulla di male, siete adulti e consenzienti e, se vi va, fate tutto quello che vi pare, ma ciò non significa che sia una nostra prerogativa.
Sinceramente la maggior parte delle persone come me coltiva solitamente delle relazioni affettive medio lunghe (se non eterne). Siamo inguaribili romantici, vogliamo qualcuno accanto a noi con cui parlare, passeggiare mano nella mano nei cimiteri e con cui accoccolarsi nelle notti buie e tempestose.
Personalmente vorrei tanto una persona così al mio fianco e, spero, un giorno, d'incontrarla.

Sei un Emo?
Emo è la contrazione di Emotional, e si riferisce ad una corrente punk rock che, se non ricordo male, nasce a metà degli anni ottanta. Non ha nulla a che fare con il Goth e sono due generi culturali completamente diversi. E anche difficile confondere un Emo con un Goth a livello estetico, secondo me, ma la gente non è in grado di distinguere i due generi. In più, come i Goth, gli Emo sono subissati di luoghi comuni che li rendono, sovente e volentieri, vittime di prese in giro. Ma con loro io non ho nulla a che fare, così come la stragrande maggioranza dei Goth.

Quando arriverai ad una certa età, poi cambi.
Ho quarant'anni e sono così da sempre.
Se non è una “fase” della propria vita, non credo proprio che si possa cambiare la propria natura. Può evolversi, crescere, ma, in sostanza, rimane fedele a se stessa. L'essere Goth non fa di noi persone peggiori o migliori di altri, tanto meno genitori o figli peggiori o migliori di altri. Siamo diversi, mettetevi il cuore in pace.
Poi il termine Elder Goth non l'hanno inventato mica per niente.

Spero di aver soddisfatto la curiosità di qualcuno e fatto sorridere, in fondo non bisogna essere per forza Goth per sentirsi far domande stupide. 

mercoledì 29 ottobre 2014

Halloween!

Questa settimana, per motivi di salute (me ne vado via un paio di giorni) non farò il solito post e mi scuso con tutti voi per questa terribile mancanza.

Ne approfitto per ricordarvi che se avete domande da farmi, curiosità da espormi o volete che tratti un argomento che vi sta a cuore, potete contattarmi alla mia mail: christineorkan@gmail.com

Vi lascio con dei video tutorial per Halloween, divertitevi questo fine settimana!



mercoledì 22 ottobre 2014

Cibo per le anime dannate

Chiedo scusa a tutti i miei lettori se i miei post saranno più brevi ma sto lavorando ad un nuovo romanzo. 

Halloween si avvicina sempre di più e mi è sembrato giusto dedicare più di un post alla festa che tutti noi aspettiamo con trepidazione.
Questa volta vorrei parlare di cibo, poiché nella tradizione italiana cibo e Giorno dei Morti sono sempre stati legati. Come da me, qui in Piemonte, si imbandisce il tavolo per coloro che non ci sono più (con zuppa di latte e castagne e un bicchiere di vino), in tantissime altre regioni si fa più o meno la stessa cosa. (per ulteriori informazioni, vi consiglio di leggere il sito di Le Vere Origini di Halloween ). 
Nella tradizione italiana i dolci sono tantissimi, ve ne cito solo un paio perché ogni regione (se non addirittura provincia) ha le sue ricette ed è impossibile citarle tutte: dai Pan dei Morti di origine lombarda, alle Fave dei Morti.
Potete ispirarvi alle tradizioni legate alla vostra terra per festeggiare degnamente questa festa, oppure, andare sulle ricette oltre oceano come per questi deliziosi Muffin da servire a colazione, o dei Calderoni di cioccolata accompagnati dal caffè aromatizzato alla cannella o ad un te speziato.
Per la sera sarà divertente allestire un Buffet a tema, sia
dolce che salato, oppure preparare le famose mele caramellate con un tono più dark.
E non può assolutamente mancare un cocktail nel vostro menù.

mercoledì 15 ottobre 2014

This is Halloween


Witch witch, where do you fly?
Under the clouds and over the sky.
Witch, witch, what do you eat?
Little black apples from Hurricane Street.
Witch, witch, what do you drink?
Vinegar and good red ink.


Witch, witch, where do you sleep?
Up in the clouds where the pillows are cheap.
(filastrocca inglese di Halloween)

Ed ecco giunto finalmente il periodo dell'anno che io preferisco: Ottobre. Sopratutto per un motivo: Halloween. Anche se per me e molti di noi Halloween è uno stile di vita e non solo una festa, raggiungiamo l'apice della felicità proprio in questo periodo. Molti aspettano Natale con impazienza, noi il Giorno dei Morti. 

Ma facciamo un po' di storia: Il termine Halloween deriva dalla frase “All Hallows Eve” ovvero “notte di tutti gli spiriti”, che nel tempo si è contratta nella forma “Hallow E’en”.
Hallow di per sé significa santo, ma non certo com'è inteso ai giorni nostri, bensì a significare “sacro”; così come sacro è lo spirito del defunto che, secondo la tradizione celtica, torna nella mitica Terra dell’Estate prima di reincarnarsi. Era una festa talmente sentita qui in Europa (Italia compresa) che la Chiesa Romana, non riuscendo a sradicarne il culto, ha sovrapposto la sua festa dei morti (che originariamente cadeva il 13 maggio) alla festa pagana di Samonios.
Halloween-Samhain o Samonios si festeggia nella notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre perché per i Celti il giorno aveva inizio dopo il tramonto del giorno precedente.
Se volete altre informazioni molto più dettagliate e sulle tradizioni nostrane, vi consiglio caldamente di leggere il sito Le Vere Origini di Halloween sopratutto per fare chiarezza su un evento di cui, ultimamente, se ne sente dire di ogni genere, compresa che è una festa satanica...
Ma lasciamo le cose serie a chi ne sa sicuramente più di me, come le ragazze che si occupano del sito sopracitato, e passiamo a come decorare la nostra magione.
A parte le cose che si possono trovare nei negozi dove, finalmente, anche qui in Italia, abbiamo un po' di scelta per quanto riguarda le decorazioni, non sottovalutiamo il potenziale dei fai da te.
Oltre ad intagliare la classica zucca (qui troverete delle graziose alternative),  le candele sono un'altra decorazione molto facile da realizzare, come potete vedere da questo Tutorial trasformare delle zucchette ornamentali riempiendole di cera, in suggestive candele, bellissime nella loro semplicità. Oppure con del nastro adesivo nero potrete decorare le vostre finestre trasformandole in inquietanti ragnatele. O con del semplice polistirolo, riempirsi la casa di finte lapidi o creare dei graziosi pipistrelli in carta da usare per decorare sia il vostro appartamento che qualsiasi altra cosa vi venga in mente.  Altri esempi di meravigliose decorazioni, le potete trovare tutte qui,
Perché Halloween non è una festa, ma uno stile di vita.