mercoledì 3 maggio 2017

Intervista a Kitsch Factory

Eccomi di nuovo a voi dopo i vari ponti e le varie festività, volevo anche annunciarvi che per problemi logistici, posterò un post ogni quindici giorni, mi manca il tempo in questo periodo di stare dietro a tutto.
Oggi voglio presentarvi un'affascinante fanciulla con un'attività, finalmente, un pò fuori dalle righe: il Kitsch Factory. Ma lasciamo che sia Daniela stessa a raccontarsi: 

"Kitsch Factory nasce nel 2010, dopo il classico periodo di ricerca di lavoro post-laurea...anche perchè con una pseudolaurea in scenografia è piuttosto difficile trovare lavoro! Diciamo che ho dovuto inventarmelo...
Kitsch Factory è il mio angolo di mondo, il mio laboratorio, un posto in cui dare libero sfogo alla mia creatività. Il mio lavoro consiste principalmente nel creare e riparare COSE, dalle collane alle LAMPADE (giuro.) Negli anni, l'attività di riparazione cose si è arricchita della presenza di mio padre, che io chiamo "l'uomo dei miracoli" perchè non esiste cosa che non riesca a riparare. È a lui che portano le cose strane da sistemare...e devo essere sincera, io non amo particolarmente riparare e sistemare...quindi "delego" parecchio questo campo a lui.
La parte creativa del lavoro, invece, spetta quasi completamente a me: lavoro anche su commissione, con materiali che vanno dalle pietre dure all'argento, all'acciaio, al rame, ai fili d'alluminio. Utilizzo anche paste modellabili, resina, fimo, worbla, legno, balsa, stoffe e tutto quello che può ispirarmi. In negozio ho veramente DI TUTTO, e tutto può essere usato per fare qualcosa di nuovo e bello! 
Negli anni ho creato di tutto: anelli, spille, orecchini, ciondoli, cinture, e quelle che io affettuosamente chiamo COFANE, ovvero tutto ciò che di estremamente appariscente si può mettere in testa!"
 Qual è la tua fonte d'ispirazione?
"Da dove prendo ispirazione...da OVUNQUE. Qualsiasi cosa è buona per un'idea. Mi guardo molto intorno, seguo Pinterest (è il male, ci passo le ore), seguo molti artigiani, italiani ed esteri, che fanno cose differenti, guardo la natura e le forme degli alberi, i colori degli animali, le armonie dei fiori, TUTTO. Tutto nella mia testa viene preso, incamerato e rielaborato, e prima o poi messo in pratica.
Negli anni ho creato svariate cose di cui sono stata parecchio orgogliosa: il mio lavoro è basato molto sulle commissioni e sulle personalizzazioni...la più recente è un ciondolo fatto in fimo e dipinto a mano, con delle anatre in volo. Mi è venuto davvero MOLTO bene!! La riparazione più strana invece è difficile da scegliere, ma penso che sia una lampada in bachelite degli anni 60, completamente SMONTATA, che mio padre ha ricostruito. Ancora devo capire come abbia fatto!"
Progetti futuri?

"Non ho fiere in programma in questo momento, ma sto creando il mio costume per la Zombiewalk di Bologna, sta venendo DAVVERO bene, ma non posso ancora anticipare nulla, voglio che sia una sorpresa! 
Il 27 Maggio svelerò tutto sulla mia pagina Facebook e su Instagram, comunque...non vedo l'ora!"

mercoledì 19 aprile 2017

Il gabinetto delle curiosità

Arredare casa non è mai stato così difficile, sopratutto se non disponiamo di grandi cifre e se non amiamo il design un pò trash che ci offrono le decorazioni di Halloween una volta all'anno. La mobilia del secolo scorso ha decisamente un prezzo alla portata di pochi, e ripiegare su i vari mercatini dell'usato non sempre si ottengono i risultati voluti. Peggio ancora se si abita con persone che non hanno i nostri raffinati gusti artistici. Oppure avere un'intera casa da arredare e non avere la più pallida idea di dove cominciare.
Avevo già parlato ampiamente di questo argomento in miei vari post (con consigli per il fai da te, idee per il riordino e quant'altro), oggi, invece, vorrei suggerirvi come allestire un piccolo Gabinetto delle curiosità così in voga nei secoli scorsi.
L'idea nasce in Germania nel Cinquecento con il nome di Wunderkammer ovvero Camera delle Meraviglie o, appunto, Gabinetto delle curiosità, praticamente una stanza dedicata al collezionismo di oggetti e reperti storici, naurali e non, da mostrare agli ospiti in visita. Era praticamente l'antenato dei musei come li conosciamo ora anche se all'epoca non esisteva un "catalogo" degli oggetti e non erano ordinati sistematicamente come, appunto, nei musei.
Queste camere delle meraviglie contenevano anche oggetti curiosi e fantasiosi, creati ad arte per stupire i propri ospiti come scheletri di sirene (la maggior parte delle volte scheletri di foche modificati per l'occasione), fate sotto formaldeide e ossa di qualche fantasioso rettile. Oppure nel macabro come feti malformati, crani deformi, animali con due teste, mummie per i più altolocati, e teste mummificate provenienti da regioni remote.
La collezione di oggetti particolari ha sempre affascinato l'uomo e il poter mostrare agli altri questi tesori preziosi, è sempre stato motivo di orgoglio per la propria famiglia visto che nelle famiglie più agiate, molti di questi oggetti venivano ereditati e tramandati da generazioni.
Se non siete tra i fortunatissimi ad aver ereditato una di questi gabinetti delle curiosità e non potete permettervi i crani saldati insieme di due gemelli siamesi, come fare?
Per fortuna al giorno d'oggi recuperare oggettistica da trasformare secondo i nostri gusti non è un problema. Se amate i teschi come me, in resina si trovano delle splendide riproduzioni anatomiche e non solo delle teste. Con un pò di pazienza su Ebay si possono comprare oggetti interessanti. Recuperare delle piccole bacheche e decorarle con ossa, piccoli teschi e tutto quello che vi può ispirare.
Oppure potete creare da zero una vostra collezione totalmente fantastica, per esempio qualcuno si è divertito a mettere in barattolo dei peluches oppure chi li crea da zero con paste polimeriche e altro.
Insomma potete sbizzarrirvi e creare anche solo un angolo con le vostre collezioni che più vi ispirano, vi lascio anche un link di Pinterest dove potrete trovare le bacheche degli iscritti che trattano questo argomento, sono sicura che troverete l'ispirazione giusta per le vostre creazioni. 

mercoledì 12 aprile 2017

Svegliatevi bambini!



Con il risveglio di Madre Natura, la terra torna a vivere vestendosi con i tenui colori della primavera, come un timido Pastel Goth. Ed è un fiorire di primule, freschi boccioli, ciliegi che macchiano di rosa le distese di verde dei prati facendo venir voglia di sistemare i nostri balconi per la bella stagione che sta arrivando.
A parte la sottoscritta. Io no, ho il pollice viola con le piante. Mi dimentico di dar loro da bere, di sistemarle per l'inverno, di prendermi cura di loro. L'unica cosa che resiste a casa mia è un vaso con delle piante grasse che ho da vent'anni e che sono miracolosamente scampate alle mie mani. Vivono felici nel mio bagno mentre i miei balconi e il mio terrazzo sembrano ospitare la Morte in vaso. La decadenza alberga tra i miei balconi.
Ma chi di voi invece ha la passione ed è portato per il pollice verde, ci sono moltissime varietà di piante che si possono coltivare in balcone o, per chi è più fortunato, in giardino.
Ci sono tantissime varietà di piante e fiori che possono fare al caso nostro e molte di loro possono essere coltivate anche in vasi: rose nere e rosso scuro, tulipani viola come la Queen of the night, il digitale, oppure dedicarsi all'assenzio, alle piante aromatiche (come per esempio il basilico nero). Ma oltre alle piante, cosa mettere nei nostri giardini o balconi.
Chi ha la possibilità di farlo, consiglio sempre di sistemare una bella panchina in ferro battuto in un angolo del proprio giardino dove potersi sedere e godere della vista delle proprie piante. Un angolo meditativo dove leggere in pace o per scrivere i propri pensieri. Per chi non ha grandi possibilità, può sempre sistemare un angolo del proprio balcone e decorarlo con tende per proteggersi dal sole e da sguardi indiscreti.
Ci sono anche tantissimi siti che vendono per gli appassionati decori per esterni che fanno al caso nostro come Designtoscano  nome italiano per una ditta americana che vende Gargoyle, statue e quant'altro per decorare giardini e balconi. Dallo zombie che esce dalla terra ai draghi da appendere ai muri, avete una vasta scelta di oggetti per arredare l'esterno della vostra abitazione. Ha anche un rivenditore europeo, Garden site dove potrete trovare gli stessi oggetti insieme ad altre decorazioni.
Se vi piacciono le cose classiche, per esempio, ci sono tantissimi ecogarden che
vendono statuaria. Perchè non sistemare nel proprio giardino una statua di Diana cacciatrice? Molti Goth pagani sono sicuro che apprezzeranno.
Altre idee per il decoro possono essere fatte da soli, alcune idee come le luci da esterno e le decorazioni stagionali, possono essere fatte con pochi accorgimenti.  Pinterest è una fonte infinita di idee e progetti, date un'occhiata e fatevi ispirare.
Create il vostro angolo di pace e decadentismo in questo mondo votato all'orrore del cemento e dei pensieri inutili.




mercoledì 5 aprile 2017

Nerd Gotici

Rieccomi a voi dopo mesi di blocco forzato. D'ora in poi L'Ossario riavrà i suoi post settimanali senza altri intralci, naturalmente, non sono stata ferma in questo periodo e ho continuato a lavorare per voi.
Visto le ultime attività che mi hanno coinvolto personalmente (e di cui ve ne parlerò più avanti), sono praticamente tornata piccola con uno dei miei primi amori: il gioco di ruolo.
Ma partiamo dal principio: quando è nato il gioco di ruolo e che cos'è? Gli esperti dell'argomento fanno risalire le sue origini al sedicesimo secolo in Europa con un antenato dei giochi di ruolo dal vivo, mentre per i Wargames il loro padre sembra essere stato Johann Christian Ludwig Hellwig che usava un tabellone su un tavolo per insegnare le strategie di guerra ai suoi allievi.
Ma il vero padre ufficiale di tutti i giochi di ruolo è Dungeons & Dragons la cui prima edizione uscì negli anni 70 e non ebbe subito il successo sperato, ma quando nel 1977 uscì D&D Basic Set (quello che tutti gli amanti del genere conoscono come "scatola rossa") il gioco di ruolo come lo conosciamo noi, ebbe il successo meritato.
Dungeons & Dragons, in tutti questi anni, ha avuto tantissimi figli ed alcuni di loro hanno una connotazione Goth affine a noi anime oscure. Tra tutti, il più famoso, è sicuramente Vampire: the Masquerade che introduce i giocatori ad una nuova tipologia di gioco: quelli dal vivo.
Ma giocare dal vivo costa impegno e fatica: non sempre è facile trovare un buon Master, altri giocatori in grado di ruolare efficacemente e, sopratutto, un luogo abbastanza grande  per poterlo fare. Ovviamente Vampire può anche essere giocato attorno ad un tavolo come tutti gli altri giochi di ruolo, ma il live rimane un fascino che ammalia molti.
La bellezza dei tempi moderni per quanto riguarda il gioco di ruolo, è che ora abbiamo un'ampissima scelta su cosa giocare. Se amate le atmosfere cupe, gotiche, vittoriane oppure horror, sicuramente c'è un gioco che fa per voi. Dal Il richiamo di Cthulhu ispirato ai racconti di Lovercraft ambientato in una versione fantastica del nostro mondo negli anni venti dove potrete interpretare un personaggio comune come uno studioso o un investigatore (per citarne due a caso) e dedicarvi a risolvere un mistero che vi porterà gradualmente tra le atmosfere tipiche dei racconti di Lovercraft.
Un altro gioco a tema horror ma tutto italiano è Sine Requie dove vi ritroverete catapultati nel 1944 durante la guerra dove i morti sono tornati dalle tombe, sprofondando il mondo in una realtà claustrofobica e spaventosa. Il sistema di gioco di Sine Requie fa anche uso dei tarocchi e fa molto sull'interpretazione dei giocatori.
Sappiate che di giochi di ruolo ne sono usciti a centinaia in questi anni tra cui anche l'ottimo Brass Age d'ispirazione Steampunk- vittoriana e le atmosfere dei romanzi di Conan Doyle, Julies Verne e Salgari, oppure Malifaux che introduce anche l'uso delle miniature insieme al gioco di ruolo (di cui è appena uscita la seconda versione).
Vi ho citato solo tre dei giochi di ruolo che potrete trovare nell'infinito mare dei role player, solo a livello indie senza voler pescare nel mainstream, troverete centinaia di giochi ed ambientazioni, molti di questi sono anche pdf da poter scaricare gratuitamente con regole, ambientazioni e avventure. Insomma se volete avventurarvi nel magico mondo dei figli di D&D avrete l'imbarazzo della scelta.