mercoledì 28 gennaio 2015

Emotional or not?

Torna un nuovo post per fare un pò di chiarezza su due sottoculture che molti confondono: il Goth  e quella Emo.
Per la sottocultura Emo gli stereotipi si sprecano: da chi li considera soltanto dei pazzi autolesionisti a chi li confonde con i fans dei Tokio Hotel (che con l'Emo non hanno nulla a che fare, anche se sono stati definiti Emo Pop).

In realtà Goth ed Emo sono due sottoculture a sé stanti che non hanno nulla in comune. Se il Goth nasce dalle ceneri del Punk degli anni 70, il genere Emo nasce dall'Hardcore alla fine degli anni 80. Prima esclusivamente come genere musicale, poi si evolverà anche in altri ambiti come la letteratura, il cinema e l'estetica. 
Su Wikipedia troviamo questa descrizione per la corrente musicale Emo:

"Con il termine Emo si contraddistingue un sottogenere nato dal Hardcore Punk. Nella sua interpretazione originale, il termine Emo fu utilizzato per descrivere la musica di Washington DC  nella metà degli anni 80 e le band associate ad essa. Negli anni successivi venne coniato il termine Emocore (abbreviazione di Emotional Hardcore), usato per descrivere le altre scene influenzate da quella di Washington. Il termine Emo deriva dalla volontà di "emozionare" l'ascoltatore durante le proprie esibizioni".




Musicalmente parlando, i gruppi che hanno dato la luce alla scena dell'epoca sono stati gli Embrace e i Rites of Spring  attorno al 1985, poi,  a seguire, il genere prese altre influenze e nacquero altre band ( qui un elenco delle band dell'epoca) per poi evolversi e abbracciare un ampio raggio di altri generi musicali e creando un'infinita serie di nuove sottoculture. Al giorno d'oggi l'Emo conta tra le sue file uno svariato numero di bands anche molto diverse tra loro, come i 30 Seconds to Mars, My Chemical Romance, Motionless un White e New Years Day.  
A livello estetico, gli Emo mischiano l'abbigliamento usato dagli skaters con magliette di bands, jeans stretti, tagli di capelli asimmetrici, colorati e molti accessori usati anche nell'estetica Goth.
Come ho già detto prima, dopo la sua nascita musicale, la cultura Emo si è estesa anche verso altri ambiti come il cinema, con il film "Ultimo Sogno" per esempio, o fumetti, nella maggior parte autoprodotti. Purtroppo nell'ambito, sopratutto italiano, è difficile recuperare notizie sulla cultura Emo, senza incappare in stereotipi di genere o a cose che rientrano nel Goth e non nell'emo. 
Per tornare a noi, l'Emo e il Goth sono due culture totalmente differenti, forse con un “antenato” comune (il Punk) ma nulla più. Ho letto anche di presunte “guerre” tra Goth ed Emo ma trovo tutto questo la solita predisposizione del Mainstream a mettere gli uni contro gli altri. 
Spero vivamente di non aver scritto castronerie e inesattezze, se trovate discrepanze nel mio post, non esitate a contattarmi.

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