martedì 14 luglio 2020

Turismo oscuro


Molti appartenenti alla cultura Goth amano visitare luoghi poco ameni al mainstream come vecchi cimiteri, chiese sconsacrate, luoghi abbandonati. Il fascino misterioso di certi luoghi ha sempre esercitato un certo magnetismo in coloro che appartengono al "lato oscuro" della vita. Ciò non significa che a tutti i Goth piaccia visitare cimiteri o altri luoghi desolati anzi, non è una regola che accomuna tutti. Molti evitano i cimiteri, altri non amano i luoghi abbandonati, si tratta semplicemente di gusti personali. Così come ci sono molte persone al di fuori della cultura Goth che amano dedicarsi a questo genere di esplorazioni.
Un tempo gli appassionati di viaggi in luoghi non convenzionali avevano pochi punti di riferimento se non il passaparola, mentre al giorno d'oggi ci sono siti dedicati, forum e addirittura qualche agenzia turistica si è organizzata per il Dark Tourism.



Il Dark Tourism o Turismo Macabro consiste nella visita di luoghi inquietanti, macabri o con una storia spaventosa. Case infestate, luoghi in cui si sono svolte sanguinose battaglie, manicomi abbandonati sono solo una piccola parte delle zone che rientrano nella lunga lista di posti da visitare nel Dark Tourism. Molte persone sono affascinati da questi posti e dalle loro storie, per esempio molti castelli rientrano nella lista del turismo macabro proprio per le storie che si raccontano su di essi, come Leap Castle, il castello più infestato d'Irlanda.
Situato nella contea di Offaly, non si sa esattamente quando sia stata costruita la sua parte più antica ma il resto del maniero risale al 1250 d.C. e sembra sia stato costruito su un antico sito neolitico. La sua storia è costellata di guerre e battaglie fino ad arrivare al 1532 quando due fratelli diretti eredi del castello entrarono in conflitto tra loro. Uno era un sacerdote e venne ucciso proprio dal suo consanguineo nella cappella di famiglia mentre diceva messa. Trafitto a morte morì accasciandosi sull'altare e da allora la cappella prese il nome di "Bloody Chapel". Non fu mai più utilizzata fino a un decennio fa quando un discendente della famiglia decise di far celebrare proprio lì il battesimo del proprio figlio, nel tentativo di dare pace alle anime dannate che infestano il castello tra cui quella del sacerdote che pare apparire proprio nella Bloody Chapel.


A parte i fantasmi che lo infestano (come quello di una fanciulla di cui non si conosce l'identità), sembra che nel maniero alberghi il male, come dicono le leggende. A conferma di questa ipotesi la scoperta di un "Oubliette" ovvero una prigione a trabocchetto in cui si faceva finire il malcapitato tramite una leva che apriva una botola sotto ai suoi piedi. Questo genere di trappole avevano in alcuni casi dei pali appuntiti sul fondo dove il malcapitato moriva trafitto, nel caso non morisse sul colpo, lo attendeva una fine terribile per fame e per sete. Solitamente questo genere di prigioni non sono mai state usate (ce n'é una molto simile del castello di Montebello) ma in questo caso le cose sono andate diversamente, tant'è che per liberare la Oubliette dai resti dei cadaveri si sono riempiti di ossa ben tre carri. 
Qui in Italia non mancano certo i posti da visitare come il cimitero di Stallieno a Genova, uno dei più bei cimiteri d'Italia, o la Napoli sotterranea con il suo cimitero delle Fontanelle dove fino a poco tempo fa i napoletani praticavano il culto dei teschi prima che la Chiesa lo vietasse.
Se siete appassionati di questo genere di turismo, con una breve ricerca su internet potrete trovare il luogo perfetto per voi da visitare, persino vicino a casa vostra.

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