mercoledì 9 marzo 2016

Muoversi nelle tenebre

Muoversi, raggiungere mete, cercare la propria libertà viaggiando. Lo facciamo anche noi, a molti Goth piace viaggiare ad esempio me, che sono un'anima inquieta e odio stare a casa, sono sempre in giro, in movimento ma ho anche un'età che mi permette di avere una macchina di proprietà e di poter scegliere come e quando spostarsi.
Ma esiste un auto preferita dai Goth?
Secondo una ricerca condotta anni fa, tra i Goth americani, l'auto gotica per eccellenza era il Pt Cruise della Crysler, un macchinone immenso dall'aspetto retrò, che ricordava un carro funebre. Io, anni addietro, quando cercavo un auto per il mio lavoro di scultrice, ero andata a vederne uno usato
. Esteticamente era bellissimo, bello e tronfio come lo possono essere le auto americane, ma aveva i suoi punti deboli: troppo ingombrante, una meccanica costosa e dei consumi importanti. Quindi avevo optato per un altro mezzo che di Goth non aveva nulla ma che mi tornava utile per il mio lavoro.
Scegliere l'auto dei propri sogni non è facile, non sempre abbiamo la disponibilità economica per permettercela e siamo costretti ad accontentarci. Per esempio ho sempre desiderato un'auto nera ma in tutta la mia vita le ho avute di tutti i colori tranne quello, mi sono promessa che, un giorno, avrò un auto nera come piace a me (magari sportiva).
Ma se vogliamo sognare, c'è una categoria di auto che mi sono sempre piaciute: i carri funebri.
Per anni ho tenuto una splendida Volkswagen  Passat Variant, che un pò ricordava un carro funebre, ma i più belli in assoluto rimangono, per me, quelli d'epoca americani.
Ma qual è la storia dei carri funebri?
Il carro funebre motorizzato non è che l'evoluzione del famoso carro trainato dai cavalli (solitamente quattro) che ha iniziato la sua carriera intorno al 1900 proprio in America, il primo modello aveva un motore elettrico e non assomigliava assolutamente a quelli che conosciamo adesso, il suo successore, con il motore a scoppio, era un ibrido tra un autobus e un carro per cavalli. All'inizio erano un capriccio per le persone facoltose, una macchina del genere aveva un prezzo spropositato per l'epoca e potevano permetterselo solo le persone più facoltose, con l'avvento della commercializzazione del motore a scoppio, i carri funebri scesero di prezzo e le Pompe Funebri iniziarono a comprarli per le loro esequie. Nel 1930 fu creato il vero primo carro funebre come lo conosciamo noi: un elegante limousine nera in grado di accompagnarci nell'aldilà con stile.
All'epoca i carri funebri non venivano solo usati per i funerali, nelle comunità più piccole venivano usati anche come ambulanze in caso di necessità. Solo più avanti negli anni le regole sanitarie imposero che si usassero due veicoli distinti per i due scopi.
In America, i carri funebri erano solitamente  Cadillac, Lincoln e Buick customizzate per l'evenienza. Le case automobilistiche fornivano le auto adatte e queste venivano modificate per essere trasformate e ancor oggi sono auto create artigianalmente. Il più grosso costruttore in America è Accubuilt Inc in Ohio mentre la Wolfington Body Company and Binz Hearses utilizza le scocche della Mercedes Benz per i suoi carri funebri.
Auto meravigliose, curate in ogni dettaglio e con un prezzo piuttosto importante. Ma ciò non ha desistito ai fans di questa tipologia di auto dal comprarle usate, customizzarle ed arrivare anche ad organizzare dei raduni per appassionati.
Qui in Italia la morte è ancora un tabù fortissimo e rimangono legati al loro "lavoro" ma nulla ci
toglie di poter "sognare" di averne uno americano.



mercoledì 2 marzo 2016

La maschera del Diavolo

Oggi toccherò un argomento che mi perseguita sin dalla mia giovine età, e che mi ha accompagnato in questi lunghi anni di tribolata vita (un tocco gotico che ci sta sempre bene).
Vi ho già fatto alcuni post sul make up, dove comprarlo, cosa c'è di bello in giro, come truccarsi, come esprimere al meglio se stessi. Oggi vorrei affrontare l'argomento inverso, come affrontare il mondo con la propria vera faccia.
A differenza del resto del mondo, per noi Goth il make up è uno dei tanti modi che abbiamo per esprimere noi stessi. La maggior parte della gente si trucca per camuffare occhiaie, difetti più o meno evidenti, cercare di avere un aspetto piacevole, cercare di piacere a se stessi seguendo più o meno le mode del momento. Per il Goth il make up è una linea drammatica nella sua oscura vita, l'eyeliner sottolinea uno sguardo languido, le labbra rosso sangue in memoria delle creature notturne che molti di noi amano. Ci serve per mostrare al mondo il nostro io interiore.
In questo paese in cui sopratutto le donne hanno un ruolo solo e ben definito dal quale è ben difficile uscirne, anche mostrarsi in pubblico diventa ostico persino per noi. Sopratutto per i più giovani.
Si fa una gran confusione su questo argomento, se per noi esprimere noi stessi con il make up che più ci rappresenta (o che rappresenta il nostro ideale di bellezza), tutti gli altri fraintendono. E' facilissimo per una ragazza dall'animo oscuro sentirsi apostrofata come una "poco di buono" per via del suo trucco (come se quello fosse indice di moralità, e anche sulla parola stessa ci sarebbe da discutere), oppure di sentirsi dire di essere un'esibizionista o una persona "aggressiva" quando ormai, abbiamo imparato che le fregature più grosse le abbiamo da chi si veste socialmente bene (vedi i nostri allegri politici). E questa è una lezione che, teoricamente, avrebbero dovuto imparare da tempo anche tutti gli altri. Invece mi ritrovo ad avere a che fare con persone che rimangono scioccate nel sapere che sono stata sposata undici anni ("Tu?? Non l'avrei mai detto") o che dopo un "Piacere di conoscerti" partono subito con: "No, a me non piacciono le ragazze aggressive". Oppure con personaggi che si prendono subito delle confidenze che mai gli avrei dato e, dopo il primo vaffanculo d'ordinanza, hanno anche il coraggio di arrabbiarsi
perché erano convinti del fatto che sicuramente ero una conquista facile. Oppure gente che sta lontano e ti guarda come se fossero atterrati gli ufo in piazza, per quest'ultima categoria ritenetevi fortunati: chi non vi rivolge la parola per sue paranoie o altro è una grossa fortuna per voi, vi risparmiate un sacco di tempo ad avere a che fare con dei perfetti idioti.
Ci sono anche quelli che partono in quarta dandovi consigli (non richiesti) tendenzialmente con un tono di supponenza. Un "Stai meglio senza trucco" penso ce lo siamo sentite/i dire tutte/i, peggio ancora per i fanciulli che molte volte si sentono chiedere se sono ragazzi o ragazze come se agli uomini il make up fosse proibito da qualche legge. Purtroppo viviamo in una società degenere e corrotta che ha stipulato una serie di convenzioni sociali per i soli due generi che riconosce (maschile e femminile) e uscendo da quelle regole si finisce tutti nel cestino del "drogato, satanista, nullafacente, troia, ecc...", la cosa più triste è che l'ho riscontrata anche in quello che dovrebbe essere il nostro habitat naturale ma per un semplice motivo: ci sono una marea infinita di poser in giro.
Sappiate che se siete in un club e qualcuno ha la faccia tosta di venir a criticare il vostro aspetto o, come fa la maggior parte della gente, lo fa alle vostre spalle, Questi ridicoli personaggi sono poser, ovvero gentaglietta da quattro soldi che non hanno capito nulla del vero spirito che risiede in tutte le culture alternative ma che cerca di farne parte per essere "personaggi" o cose simili. Come se nessuno sapesse che alle serate tendenzialmente cerchiamo di essere ancora più belli del solito.
Non preoccupatevi di loro, il Karma vede e provvede.
Comunque ricordatevi sempre: fate ciò che vi fa sentire bene. Purtroppo con gli idioti abbiamo a che fare tutti i giorni e sono dell'idea che sarà sempre peggio, quindi non badateci, mai. Siate sempre voi stessi.

mercoledì 24 febbraio 2016

Amori tossici

Forse uscirò un fuori dal seminario con questo post, ma ci sono degli atteggiamenti che mi danno profondamente fastidio e che, ultimamente, si stanno ripresentando insistentemente; un pò come la peperonata di tre anni fa. Ovvero quel pensiero, diffusissimo, in cui si lascia credere che certi comportamenti al limite della psicopatia, se non addirittura della violenza, siano normali. Atteggiamenti da borderline che per delle persone con un minimo di cognizione, farebbero rinchiudere chi ne soffre da qualche parte per evitare che nuocciano a qualcuno oltre che a se stessi. Eppure sono qui, in mezzo a noi, come se nulla fosse.
Uno di questi messaggi che mi sconvolgono più degli altri, è questo:



E questa frase possiamo tranquillamente utilizzarla anche per la versione maschile. Ora capisco il perché conosco tantissima gente fidanzata con delle persone a cui io non darei nemmeno un peluche per fargli compagnia. Gente che fa cose di nascosto senza farle sapere al proprio partner per non farlo incazzare, e non sto parlando di cose gravi come un tradimento, ma anche di una semplice uscita con gli amici. Come se vedere qualcun'altro possa minare pesantemente una relazione e la vita di coppia diventa un'orribile prigione.
Se uno o una ti rompe i coglioni è un/a rompicoglioni!
Non ci sono altre vie di fuga da questa realtà. Se passate le giornate a litigare, a discutere per qualsiasi cosa; se dovete mercanteggiare come se fosse al mercato per ottenere qualcosa che, in realtà, è vostra di diritto, se arrivate a minacce ed insulti,  questo significa che state con la persona sbagliata.
Guardandomi attorno vedo sempre più coppie, di qualsiasi età, che passano le giornate a trattarsi male, persino ad insultarsi o insultare il proprio partner davanti agli altri. Scommetto che almeno una volta nella vostra vita avrete incontrato il/la fenomeno/a che ha apostrofato il/la proprio/a compagna con un "Quella/o rompicoglioni". Ragazzi, nessuno vi obbliga a stare insieme per forza con qualcuno. Non c'è scritto da nessuna parte che dovete per forza condividere la vostra vita con un'altra persona, non c'è nessuna legge che vi obbliga a sposarvi o peggio, persino a riprodurvi. Nulla di tutto ciò.
Posso capire quanto possa essere orribile la solitudine ma penso che sia anche più brutto dividere la propria vita con qualcuno che con voi non ha nulla a che vedere e che, in più ha pure un pessimo carattere.
Il voler far passare a tutti i costi il messaggio che certi comportamenti negativi, se non da psicopatici, siano normali, fa male a chiunque, La società pretende che le donne siano delle rompiscatole e che gli uomini siano dei perfetti idioti, oppure l'esatto contrario, ma questa non è la realtà.
La gelosia, che molti si fan vanto di esserlo, non è una virtù anzi, significa semplicemente che tu che ne soffri, sei una personcina insicura, che non ti fidi della persona con cui stai e che quindi rendi la vita impossibile al tuo partner perchè sei tu il problema.
Un'altra cosa che mi fa inorridire, sono quelle liste che si trovano su internet e che elencano una serie di comportamenti (nella maggior parte dei casi assolutamente sbagliati) che, teoricamente, dovrebbero farti capire che la persona che li mette in atto, è innamorata di voi.
Sopratutto per quanto riguarda le donne, il vietarsi di uscire con le amiche, di andare in vacanza con loro o partire per un viaggio di studio sono considerati la norma in una relazione "sana". Ma vietarsi delle cose che servono per noi (come lo studio) non sono comportamenti sani, non sono normali. Perché se sto con qualcuno e gli dico che voglio fare un certo tipo di esperienza, la persona che sta con me dovrebbe incoraggiarmi a percorrere il sentiero che ho scelto, non a tarparmi le ali ancor prima di aver combinato qualcosa. Come considerare normale chi tempesta di messaggi e telefonate una persona, o che addirittura arrivi a pedinarla. Si chiama persecuzione, non amore.
Chi vi costringe a cambiare abitudini, il vostro look o vi vieta di vedere i vostri amici o persino a cambiare lavoro o mollarlo, non è una bella persona e non lo fa di certo perché vi ama. Lo fa solo perché vuole il controllo su di voi e sulla vostra vita e questo genere di personaggi va eliminato dalle vostre vite. Io ho smesso di frequentare persone che con me avevano solo un rapporto superficiale, nel momento in cui mi criticavano o cercavano di cambiare qualcosa di me.
Non facciamo confusione però: un amico può consigliarvi, dirvi che ci sono cose nella vostra vita che dovreste cambiare ma lo farà per il vostro bene, non per un tornaconto personale. Chi vi critica perché siete andati da sole/i ad un concerto o perché, secondo loro, siete troppo socievoli/allegri/indipendenti, va allontanato immediatamente.
Eppure per molti un comportamento normale è considerato sintomo di menefreghismo o poco interesse per l'altro. In realtà, secondo me, manca proprio un educazione all'affetto, nemmeno all'amore, ma partire ancora prima di questo. La maggioranza delle persone ha la pessima abitudine di credere che l'altro sia un oggetto di sua proprietà, ma non è così. Non siamo oggetti, siamo persone e abbiamo diritto di essere amate per quello che siamo e di essere rispettate. Se mancano queste premesse, beh, la cronaca nera è piena, ahimé, di terribili esempi.
Quindi sopratutto per noi creature della notte, fuggite da chi vi tratta male, da chi cerca di umiliarvi, cambiarvi e sacrificare la vostra natura. Ricordate sempre: non siete voi ad essere sbagliati, ma loro.

mercoledì 17 febbraio 2016

Goth It Yourself

Sono veramente dispiaciuta di non essere riuscita a pubblicare il post della scorsa settimana per San Valentino, purtroppo la mia cagionevole salute e un incendio che ha messo fuori uso il ripetitore della mia vallata, mi ha tenuto lontano da Internet. 


Durante la mia "convalescenza" (in realtà non sono stata a casa un attimo visto che sto seguendo vari progetti), ho scoperto finalmente un blog che trattasse uno degli argomenti che mi stanno più a cuore: il fai da te.


Avrei voluto anch'io creare un blog del genere ma, per mancanza di tempo e di attrezzatura
tecnologica (adesso mi ha lasciato a piedi anche il telefonino), non sono mai riuscita a fare qualcosa
degno di essere pubblicato. Eppure di cose ne avrei da fare, ho un'intera casa da sistemare e riarredare a mio piacimento e, invece, sono perennemente in giro per affari (di cuore e lavoro) e alla fine torno a casa e svengo sul divano abbracciata al Kindle.
Ora però, ho scoperto questo blog molto carino: GIY: Goth It Yourself dove spiega nei suoi post come trasformare oggetti comunissimi, in qualcosa di estremamente oscuro.
Il mio preferito, è sicuramente il restauro della cassettiera, ho pensato ai vecchi mobili della nonna che ho da mia madre e ho immaginato di restaurarli così trovandogli una nuova collocazione in casa mia (visto che da mia madre sono in cantina). La meraviglia di questo blog è che le cose sono spiegate piuttosto bene, di contro è, ovviamente, in lingua inglese anche se, con l'aiuto di Google translate non credo sia un problema capire ciò che scrive.
Dall'albero di Natale a come ridipingere l'ingresso di casa, troverete tutto quello che vi serve per decorare e restaurare casa vostra in Goth Style.
Da seguire assolutamente anche su Pinterest, le sue liste sono piene di progetti meravigliosi e non solo per quanto riguarda la casa.
Come ho già ripetuto all'infinito, l'immensa soddisfazione di farsi qualcosa è impagabile. Quindi perché non farlo?

mercoledì 3 febbraio 2016

Pulizie di primavera

Finalmente ci avviciniamo alla bella stagione, le giornate si allungano e le temperature si stanno alzando. Un tempo amavo l'inverno e dopo Halloween non vedevo l'ora che arrivasse per godermi il caminetto acceso, la neve, il silenzio. Col passare degli anni e la vecchiaia che ormai incombe, l'inverno è diventato un fastidio: niente neve, giorni in cui fa un caldo terribile e altri in cui geli e malattie. Un continuo passare da raffreddori, influenze e quest'anno anche la bronchite. Quindi ben venga la bella stagione (si spera).
E per prepararci alla primavera, niente di meglio che iniziare con le famose pulizie di primavera. In questo periodo sto leggendo un libro interessante Il magico potere del riordino, all'inizio ero molto visdiffidente, sinceramente trovavo assurdo un libro del genere, credevo fosse una delle solite trovate geniali per far soldi, come quei fantastici libri su come risparmiare (e intanto facciamo diventare ricco lo scrittore di quel libro), e invece mi ha fatto capire come funziona riordinare con metodo. Non sono d'accordo su tutto quello che scrive, molte cose sono tipicamente legate alla sua cultura quindi poco comprensibili per noi occidentali e la signora sicuramente soffre di un disturbo ossessivo compulsivo visto che sin dall'infanzia aveva la fissa per l'ordine, ma alcune sue idee possono essere adottate senza problemi.
Se siete come me che, avendo preso da papà che diceva sempre che tutto poteva tornare utile, siete sommersi da un  quantitativo industriale di oggetti che non usate, allora è ora di mettersi una mano sul cuore e fare una cernita. Prima di poter mettere ordine la propria casa o la propria stanza, dobbiamo decidere di buttare via qualcosa.
Come suggerisce il libro, comincerei dai vestiti. E' inutile che ci giriamo attorno: tutti noi hanno degli orrori nell'armadio, abiti che non metteremo mai, calzini spaiati che stanno ancora cercando una collocazione nella nostra vita, mutande dall'elastico ormai inesistente, abiti troppo stretti o troppo larghi. Quindi aprite le ante del vostro armadio e tirate fuori tutto, quindi buttate in un sacco tutto quello che è veramente improbabile che tornerete ad indossare. Se avete capi che non vi piacciono più e sono ancora in buone condizioni, potete tranquillamente venderli o regalarli ma fate uno spoglio di tutto quello che non vi serve più. Poi dividete l'armadio per l'uso che ne fate: una zona per gli abiti da club, una l'everiday, una per gli abiti da lavoro (tanto per farvi un esempio). Sistemato l'armadio passate alla scrivania e anche qui buttate o regalate tutto quello che non vi serve più.
Una volta che avrete fatto piazza pulita di tutto quello che non usavate più o che tenevate per "ricordo", pulire sarà decisamente più facile. Aprite le finestre e fare circolare aria nuova, rinnovate le energie della vostra magione grande o piccola che sia. Il ricambio d'aria fa sempre bene, sopratutto alla salute.
Ma una volta che abbiamo buttato e pulito dappertutto ci accorgiamo che la nostra casa o stanza,
manca qualcosa cosa facciamo?
Se avete tante foto o ricordi di concerti o poster messi in un angolo, vi consiglio di comprare delle cornici e di appenderli. Potreste creare un Wall of Fame con le foto di voi con i vostri beniamini come ho fatto io nella mia camera da letto. Le cornici si possono comprare tranquillamente nei mercatini dell'usato, se avete pazienza nel cercare, potrete portarvi a casa delle cose molto interessanti per pochi euro. Oppure comprarle e novo in posti come l'Ikea, economiche e pronte per essere personalizzate.
Se è il letto o i divani o le sedie ad essere spogli, potete decorarli con un semplice copri letto o copri divano, ormai in vendita se ne trovano con stampe di ogni genere o, se siete capaci a cucire, potrete crearveli voi. Un copriletto matrimoniale misura 230 cm per 250 cm, il singolo 180 cm per 250 (o 280 cm se siete tanto alti), misure alla mano potrete crearvi quello che volete. Questo genere di stoffe rendono subito più accogliente un ambiente e fanno subito arredamento, un pò come i tappeti.
Se vi piace ritagliare immagini e avete una stampante, potete stampare tutte le immagini che più vi ispirano da internet e usarle per decorare gli oggetti che avete in casa e che trovate un pò anonimi.
 Ormai su Pinterest e altri siti simili si possono trovare immagini di ogni dimensione da poter usare su qualsiasi superficie. Per esempio io amo particolarmente le stampe di anatomia dell'800 e i disegni di teschi e ossa, ideali per decorare casa, l'agenda e tutto quello che vi viene in mente.
Un'altra cosa che rende una casa o una stanza accogliente sono le candele. ATTENZIONE: darsi fuoco è facilissimo quindi fate attenzione quando le accendete. Procurarsi candele anche profumate, ormai non è più un problema, da Ikea alle profumatissime Yankee Candle ormai c'è l'imbarazzo della scelta. Sistemate ad hoc sui portacandela o su i candelabri darete quel tocco di classe in più ad ogni angolo della vostra casa o della vostra stanza.
Per fare atmosfera, anche gli incensi aiutano molto, in questo caso non posso consigliarvi, ognuno di noi ha gusti ben diversi e quindi l'unico consiglio che vi posso dare è cercare la profumazione che fa più per voi. Sia gli incensi che le candele donano subito un'atmosfera misteriosa, che si sposa perfettamente con le nostre anime oscure.
Ricordatevi sempre che sono i particolari a rendere unica una stanza o una casa quindi, per esempio, se siete stufi di vedere i vostri gioielli buttati alla rifusa in una scatola, potreste realizzare un porta gioielli come quello di questo tutorial:



Insomma, spendendo un pò del vostro tempo su internet potrete trovare idee e spunti per decorare e rinnovare la vostra Batcave. 
Non mancate di farmi vedere i vostri risultati! 

mercoledì 27 gennaio 2016

Siamo Addams

Serie tv, film e altro hanno sempre condizionato la vita di tutti noi, sopratutto da piccoli. Chi non ha immaginato di essere un ispettore di polizia, un super eroe o un cowboy e passato le giornate a immaginare di correre per le praterie, sconfiggere i nemici e quant'altro?
Anch'io sono stata condizionata sin da piccola da quella che considero la serie televisiva più bella di sempre: La Famiglia Addams.
Come non potevo rimanere influenzata dallo splendore incredibile di Morticia Addams, interpretata da una bellissima Carolyn Jones, una donna dal fascino indiscutibile. Morticia è dotata di una sensualità e di una raffinatezza incredibile, è un personaggio sublime, tutte le goth girl come me, la prendono come metro di misura anche se innavicinabile. Ma è Gomez il personaggio che ha rovinato tutti i sogni di noi fanciulle dell'oscurità. Non bello, ma dal fascino incredibile e dallo stile impeccabile per non parlare della sua totale dedizione nei confronti di sua moglie. A quale donna non piacerebbe un uomo così al proprio fianco? Innamoratissimo, assolutamente devoto e perennemente attratto dalla sua sposa nonostante due bambini.
Ma da dove nasce la nostra famiglia preferita? 
Gli Addams nascono negli anni 30 come vignette umoristiche pubblicate sul The new Yorker dalla fantasia di Charles Addams che, non sapendo come chiamare la sua oscura famigliola, gli dona il suo cognome.
Le vignette sono satiriche e prendono di mira la borghesia dell'epoca e il loro punto forte sono proprio gli incontri con i malcapitati che hanno a che fare con loro. Nella loro fantastica villa in Cemetery lane sono loro ad essere normali e tutto il mondo popolato da gente strana. 
Nel 1964 esce per la prima volta in tv la  Famiglia Addams, se nei fumetti i personaggi non avevano nomi propri, nel telefilm diventa fondamentale avere un nome per ogni personaggio e da qui nascono i nostri beniamini come li conosciamo adesso. 
La cosa curiosa è che negli stessi anni esce in tv The Munster (o I Mostri come sono stati tradotti in
italiano) che era già pronta come serie negli anni 40 ma che non aveva ancora trovato un produttore. Le due serie sono quasi uscite in contemporanea, e hanno avuto la stessa durata. Un vero peccato che all'epoca non avessero pensato ad un crossover tra le due serie, sarebbe stato divertente.
Il bello che la puntata dei Munster ha come protagonista non la non morta Lily, ma Phoebe, identica a Morticia (e per questo poi sostituita). 
Vi metto il link per la puntata pilota dei Monster (in inglese):

Ma nonostante ci fosse anche una certa rivalità tra i fans delle due serie, la bellezza e la classe degli Addams risulta imbattibile. Sarà il raffinato bianco e nero, il fatto che sono dei personaggi originali (i Munster sono una famiglia di mostri veri) ma gli Addams sono rimasti nell'immaginario collettivo più dei Munster. Infatti quando un imbecille cerca d'insultarci per strada, solitamente usa Morticia o gli Addams come paragone (senza sapere del complimento che ci stanno facendo). 
E a differenza di tutti i pagliacci che ci sono in giro che blaterano sulla famiglia tradizionale e si sono sposati tre, quattro volte, oppure se ne vanno tranquillamente a prostitute mentre hanno mogli e figli a casa, gli Addams (e anche i Monster) sono un esempio di moralità e dedizione verso la famiglia. In fondo hanno una vita normalissima, con figli che vanno a scuola, problemi quotidiani (compreso con i vicini) esattamente come tutti noi ma senza rompere le scatole al prossimo.
Il look di Morticia poi, è diventato un'icona per Halloween e non solo. Anche la bellissima Vampira sfoggia abiti molto simili ai suoi ed Elvira li trasforma in qualcosa di più sexy, alla fine, la gonna a sirena lunga fino ai piedi e le maglie con le maniche a pipistrello sono diventate un must per l'armadio di ogni Dark lady che si rispetti e almeno una volta nella nostra vita, abbiamo sognato di essere una novella Morticia.





mercoledì 20 gennaio 2016

Relax Post Mortem

Ebbene sì, anche i Goth si rilassano.
Nonostante tutto quello che pensa la gente sulle nostre abitudini (anche se io continuo a non capire cosa ci sia di male a passeggiare nei cimiteri, peccato non poterlo fare al chiaro di luna), abbiamo anche noi una vita stressante, affrontare tutti i giorni impegni di ogni genere, molte volte anche la gente (che ormai è diventata una massa informe di idioti vaganti), la stanchezza e lo stress di una vita quotidiana che non ha quasi mai nulla a che fare con le nostre attitudini e le nostre aspirazioni logora anche noi.
Non crediate che abbiamo chissà quali strane abitudini per rilassarci, per esempio, molti di noi amano i videogiochi come la sottoscritta: amavo giocare a GTA investendo pedoni con la mia auto rubata e aggredire a sprangate le vecchie con le borse della spesa (ma forse queste non sono cose carine da dire in un blog). Ma non tutti sono da videogiochi e hobby tecnologici, quindi cosa fare se abbiamo finito tutte le nostre amate letture (se amate leggere)  e vogliamo regalarci un momento di svago?
Ultimamente il mainstream ci ha proposto come ultima moda, i disegni da colorare per adulti. Detto così sembra una cosa un pò sporcacciona, in realtà hanno preso l'idea della creazione dei Mandala, semplificandola per noi occidentali.
Si sa, per i Goth e non solo, il Mainstream è il male: prende e ingurgita qualsiasi cosa per trasformarla in un orrore commerciale da dare in pasto alla massa becera e ignorante. Ci prova ciclicamente con il Goth, ci ha provato e ci prova tutt'ora con il Rock, cerca di assimilarci nel suo circo di meraviglie orribili per il suo gusto e piacimento.
Ma se invertissimo i ruoli? Prendere quello che ci offre e trasformarlo a nostro gusto, esattamente come facciamo tutti i giorni, tutto il tempo. Quindi se abbiamo preso i tutorial per lo Scrapbooking per creare qualcosa di nostro gusto, possiamo farlo anche per tutto il resto.
Vi piace colorare? A me sì, mi è sempre piaciuto e lo trovo rilassante. Accendo l'incenso, le candele, la musica, svuoto la mente e coloro. E' il mio metodo per meditare, concentrarmi e scaricare tutte le energie negative accumulate durante la giornata. Rubo mezz'ora o un'ora del mio tempo e poi mi dedico a tutto il resto.
Ma se siete come me e colorare mandala, gattini, fiorellini e quant'altro non dà nessuna soddisfazione, cosa usare?

Ebbene, ho scoperto che ci sono libri da colorare dedicati ad Halloween, anche in lingua italiana, come questo trovato su Amazon ad un prezzo anche piuttosto popolare, giusto per rimanere in tema con la nostra festa preferita. Forse le immagini sono un pò ingenue, ma è perfetto per chi è alle prime armi e non vuole lanciarsi in disegni troppo complicati. Se invece volete qualcosa di serio dedicato ad Halloween, consiglio Gothic Halloween: a scary coloring adult book in inglese, ma decisamente bene fatto. Oppure Halloween Coloring Book Stress di cui c'è anche un video su You Tube che lo illustra nei suoi particolari:


Ma esiste un libro da colorare Goth? Esiste eccome: si chiama Romantic-Goth e spiega con 26 immagini da colorare, cosa amano i Goth dalla A alla Z passando dalle case vittoriane ai carri funebri. Purtroppo non trovo immagini del libro da mostrarvi ma, vi assicuro che è già nella mia lista dei desideri.
Di questa serie ne esiste uno anche su i Vampiri, alcuni sullo Steampunk, divinità pagane e quant'altro possa piacervi.
Se, come me, la vostra cultura musicale spazia anche nel Metal, non potete farvi sfuggire questo Heavy Metal Time Activity Book, dove vi ritroverete non solo a colorare icone del Metal, ma anche a rispondere a quesiti sulla musica.
Comunque, se avete voglia di cercare un pò, già solo su Amazon c'è l'imbarazzo della scelta su i temi (dall'horror al fantasy) e potrete sbizzarrirvi e scegliere ciò che più vi piace.
Se invece non avete voglia di spendere soldi in libri o li trovate troppo "pieni" quando, in realtà, magari vi piacciono poche immagini e tutto il resto non vi interessa, vi consiglio di scaricare da internet e di stampare solo le immagini che vi interessano. Già solo facendo un giro su Pinterest vi accorgerete che di immagini da stampare ce ne sono quante ne volete, potete scegliere ciò che più vi piace, scaricarla, modificarla a vostro piacimento e stamparla. Per esempio, ho intenzione di dedicare una parte della mia agenda a questo tipo di immagini, in modo da poterle portare sempre con me. Vi lascio il link della mia Bacheca di Pinterest dove potrete trovare delle immagini da scaricare e altri suggerimenti.
Vi consiglio anche di cercare i pdf free da internet, anche quelli da stampare con comodo. Insomma, materiale per le nostre giornate ce n'è da riempire i nostri prossimi anni.



E voi amate rilassarvi colorando? Oppure avete altri modi?

Non siate timidi, contattatemi e raccontatemi di voi.