Ho la fortuna di avere più pezzi (tutti unici) di questa grande artista (artigiana è riduttivo nei suoi confronti) e, tutte le volte che li indosso, so di avere con me un oggetto unico al mondo che nessun altro ha.
Ma ora lascio parlare lei, la "Madre dei Mostri":
"Sono
una piccola artigiana in via di crescita (si spera) con ormai più di
40 anni, con un grosso bagaglio di fantasia da cui attingo nel
quotidiano e nell'onirico, amante dei libri, della musica, degli
animali, e infatti "madre" di tre fantastici e
specialissimi felini. Se non mi si conosce attraverso le mie
creazioni, resto in verità una persona molto ordinaria, ai limiti
della banalità. Ma anche molto buffa, se mi si prende nella giornata
giusta".
Da dove nasce la tua passione?
"Ho
iniziato per hobby, per creare qualcosa di diverso per me stessa o
per le amiche, e mi sono appassionata fino a farne un lavoro. Sono
sempre stata una "creativa", una creativa un po'
pasticciona, fin da piccola. Credo solo che mi siano serviti 40 anni
per decidere che quella che consideravo solo una passioncella da
tempo libero poteva diventare la mia vita. Essere una creativa come
professione è una posizione scomoda, le persone pensano che stai a
divertirti tutto il tempo e poi a fine mese qualcuno ti paga le
bollette. Ho passato tanti anni a sedare il mio "istinto"
perseguendo altre professioni più serie e più sicure, che però mi
hanno miseramente abbandonato. Ad un certo punto capisci che se non
provi a svoltare resterai per sempre a picchiare la testa in un
angolo. E così, eccomi qua".
Hic Sunt Monstra è un nome curioso, come lo hai scelto?
"Vuoi
ridere? So quanto ami scrivere... Beh, Hic Sunt Monstra era il titolo
di un romanzetto che volevo scrivere. Il romanzo è stato abbandonato
sul nascere, ma il titolo poteva diventare il nome perfetto per una
fucina di mostri strambi e pretenziosi. Certo, quando devi farti
capire dai fornitori è
un casino, ma ormai ho fatto l'abitudine agli
sguardi stralunati e alle pronunce improbabili"
Da dove prendi ispirazione per le tue creazioni?
"Dalle
mie fantasie, che a loro volta si abbeverano alla letteratura, alla
musica, al cinema, alle leggende. Mi piace mescolare i generi, non ho
pretese filologiche, anzi, adoro reinterpretare tutto, senza mancare
di rispetto, sfiorando, sempre con la leggerezza che può avere un
oggetto puramente decorativo, anche la filosofia, la religione e la
spiritualità in genere".
Hai delle creazioni a cui sei particolarmente legata?
"Ci
sono momenti in cui adoro ogni mio singolo pezzo, per poi passare a
quel momento in cui ODIO ogni mio singolo pezzo. Credo che sia un
processo creativo naturale che mi aiuta ad andare oltre, o almeno lo
spero! Però lo ammetto, ho un debole per le boccette di vetro e per
le teche: delicate e versatili, sono come piccoli mondi che puoi
riempire e a cui puoi dare vita nei modi più disparati. Chi mi segue
poi lo sa: io sono la Madre delle Collane. Il 90% della mia
produzione sono collane, le adoro e ne ho tantissime io per prima,
non solo mie. Il collo e il petto sono per me la parti più visibili
di una donna: ornate di una sola collana, magari un po' eccessiva
(come piace a me), non hanno bisogno di altro!"
Progetti futuri?
"Nell'immediato
mi aspetta il massacro del Lucca Comics, accompagnata dalla collega My Lovely Boutique. All'orizzonte poi si affacciano nuove
collaborazioni e nuove collezioni, e vi invito pertanto a restare in
contatto con me attraverso il mio sito e attraverso i social network,
in modo da poter "inciampare" nel Mostro giusto al momento
giusto. Ho talmente tante idee che una giornata di 24 ore non mi
basta più!"
Le meravigliose creazioni di Simona potete ammirarle in tutto il loro splendore sul suo Blog, la sua pagina su Twitter, Instagram e Tumblr mentre potete comprare le sue magnifiche creazioni nel suo negozietto su Etsy